COSA FARE

Il funerale è un processo dovuto ai sensi di legge, e deve essere effettuato da una Impresa di Onoranze Funebri (in caso di assoluta indigenza ci si può rivolgere alle strutture comunali).

Socrem, al momento, non è titolata per occuparsi di questo processo.

Dunque, al momento dell’evento, ci si affida a una impresa di Onoranze Funebri, che svolge le varie incombenze. È assolutamente importante disporre della tessera Socrem in corso di validità.

Al riguardo si raccomanda di segnalare dove viene conservata o, nel caso si viva da soli, di tenerla in bella evidenza in un posto facilmente visibile. Nel caso di decesso avvenuto a Milano, muniti di tessera Socrem, ci si reca (o l’Impresa di Onoranze Funebri si reca) presso l’Ufficio Mortuario del Comune di Milano (in Via Larga) e da qui in poi il processo è preso in gestione dal Comune. Qualora si sia certi dell’iscrizione a Socrem della persona deceduta, ma non si trovi la tessera, è bene contattare subito i nostri Uffici, affinché si possano far le dovute verifiche e provvedere a rilasciare una eventuale attestazione alternativa.

In caso di decesso all’estero (la tessera vale anche all’estero) si può optare per il rimpatrio della salma (con conseguente cremazione in Italia) o per la cremazione fatta localmente con rimpatrio delle ceneri in Italia. Il processo è a carico degli eredi.

Si ricorda che, per quanto riguarda il rito del funerale, non cambia nulla: l’unica differenza è la destinazione finale del corpo. Quindi i familiari potranno scegliere tra cerimonia religiosa o laica, piuttosto che tra un funerale “lussuoso” o “spartano”. Non è, in ogni caso, possibile fare a meno della bara per evidenti motivi igienici.

LA CREMAZIONE A MILANO

Nel Comune di Milano i forni crematori, attualmente 6, sono tutti concentrati presso il Cimitero di Lambrate.

I forni sono posizionati all’interno di un Tempio dedicato, che mette a disposizione diverse sale, tra cui una piuttosto grande, per cerimonie di commiato alla persona deceduta.

La cremazione è cerimonia non pubblica, è assolutamente individuale e le targhe identificative della bara vengono recuperate per l’urna che accoglie le ceneri.

L’operazione di cremazione ha un suo costo specifico – normalmente ricompreso nelle spese per il funerale – che attualmente, nel Comune di Milano, è pari a 318,16 Euro per i residenti o deceduti nel Comune. Le quote pagate a SOCREM non si intendono finalizzate a pagare il costo vivo della cremazione.

Il tempo di consegna dell’urna contenente le ceneri può variare in funzione del numero delle cremazioni da effettuare, di solito da uno a sei/sette giorni.

L’urna con le ceneri può essere tumulata (presso un qualunque cimitero o presso la tomba di famiglia), oppure può essere presa in consegna e conservata dai familiari (in questo caso si parla di affidamento).

Ci sono altre due possibilità :

1) le ceneri possono essere depositate in un “cinerario comune” (una prassi che ricorre solitamente in assenza di parenti che si facciano carico delle esequie)

2) oppure possono essere DISPERSE. (per la DISPERSIONE vedere il capitolo specifico)

LA DISPERSIONE

Con una legge varata a Marzo del 2001 è stata introdotta la facoltà di disporre IN VITA per la dispersione delle proprie ceneri.

La dispersione viene normalmente richiesta: nel “Giardino del Ricordo” di Lambrate, nel Boschetto del Ricordo del Cimitero Maggiore, spazi dedicati che consentono una cerimonia raccolta e serena, di norma guidata da un funzionario cimiteriale oppure, a richiesta, da un funzionario di SOCREM

In natura: -specificando mare – monti – fiume – lago – ecc. o dando, addirittura, indicazioni più puntuali, tenendo conto di vincoli oggettivi che sono riassumibili nel concetto “in zona non abitata”.

Ovviamente vale l’opzione di dispersione in un’area privata (ad esempio, il giardino della propria casa di campagna). La dispersione è normalmente fatta o fatta fare a cura dei parenti: su richiesta, e limitatamente al territorio italiano, SOCREM può farsi carico di tale cerimonia.